E finalmente è toccato al cane! Lo zoo di animali clonati si arricchisce di un altro esemplare, in attesa che a settembre arrivino i maialini...Artefici della 'nuova realizzazione' sono i ricercatori dell'Università della Corea del Sud e di Pittsburgh con tanto di pubblicazione su 'Nature'. Gli studiosi hanno sostituito il nucleo della cellula uovo con quello proveniente dalle cellule cutanee dell'orecchio di un levriero afgano. Sono stati ottenuti così 1095 embrioni vitali con la nascita di 'Snuppy' da una femmina di Labrador. I quotidiani oggi ne parlano diffusamente, riporando commenti e critiche. Ma è giusto clonare gli animali, per avere poi un riscontro sull'uomo? si ottengono risultati trasferibili all'uomo? o è solo un modo per continuare gli studi, aggirando la proibizione di sperimentare direttamente sull'uomo? In attesa di risposte, visitiamo lo zoo:
- La pecora. Nel febbraio 1997 il gruppo di Ian Wilmut, dell'istituto Roslin di Edimburgo annuncia la nascita della pecora Dolly. La pecora è stata ottenuta a partire da una cellula adulta prelevata dalla ghiandola mammaria e trasferita in un ovocita in precedenza privato del nucleo.
- Il topo. la nascita del primo topo-fotocopia viene annunciata nell'estate 1998 dall'Università delle Hawaii. Il primo topo clonato è stato ottenuto utilizzando le cellule del cumulo, che circondano l'ovocita: di qui il nome di Cumulina. Del gruppo di ricerca, diretto da Ryuzo Yanagimachi, ha fatto parte l'italiano Maurizio Zuccotti.
- La mucca. la tecnica del trasferimento nucleare viene applicata con successo ai bovini e nel dicembre 1998 un gruppo di ricerca giapponese annuncia la nascita di otto vitelli, ottenuti a partire da cellule prelevate da una mucca adulta.
- Il toro. viene ottenuto in Italia il primo mammifero maschio nato per clonazione: è il toro Galileo ed è frutto della ricerca di Cesare Galli e del suo gruppo del laboratorio di Cremona del Consorzio per l'Incremento Zootecnico. L'annuncio arriva nel settembre 1999, subito seguito dal sequestro dell'animale imposto dall'ordinanza dell'allora ministro della sanità, Rosy Bindi, che vietava la clonazione animale.
- Il maiale. nel marzo 2000 il gruppo di Keith Campbell, uno dei padri di Dolly, annuncia la nascita di cinque maialini, tutte femmine, destinati a fornire organi a prova di rigetto per i trapianti da animale a uomo. Il risultato è stato ottenuto negli Usa, nei laboratori della Ppl Therapeutics.
- Il gatto. La gattina Copycat è il primo animale da compagnia ottenuto con il trasferimento nucleare. La notizia della sua nascita arriva nel febbraio 2001 dagli Stati Uniti.
- Il coniglio. il primo coniglio-fotocopia nasce geneticamente modificato per essere utilizzato come modello per lo studio di malattie umane. Il risultato è stato annunciato nel marzo 2002 dall'istituto francese per la ricerca agronomica.
- Il mulo. il primo equino mai clonato è un mulo, ottenuto nell'università americana dell'Idaho. E' una femmina ed è stata ottenuta a partire da cellule fetali. Gli ovociti in cui è stato trasferito il nucleo delle cellule sono stati impiantati in utero senza attendere la formazione dell'embrione. Il risultato è annunciato nel maggio 2003 sulla rivista "Science".
- Il cavallo. è il penultimo arrivato nella fattoria dei cloni. Ottenuto dal gruppo italiano di Cesare Galli, segna il primo grande successo nella clonazione di un equino a partire da cellule adulte. E' anche il primo caso in cui un mammifero partorisce il clone di sè stesso, dato che la cavalla che ha portato avanti la gravidanza è stata anche la donatrice della cellula della pelle da cui è stato ottenuto il clone.