E’ stato inaugurato a Bergamo il Polo di Formazione Universitaria “Papa Giovanni XXIII”, risultato di un progetto congiunto tra l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e l’Ospedale Papa Giovanni XXIII.
Al taglio del nastro, accolti da Maria Beatrice Stasi, Direttore generale del Papa Giovanni insieme a Giovanna Iannantuoni, Rettrice dell’Università Bicocca, medici, infermieri, professionisti sanitari e docenti insieme alle massime autorità tra cui Piera Molinelli, Prorettrice vicaria Università degli studi di Bergamo, Claudia Maria Terzi, Assessore a Infrastrutture e Opere pubbliche di Regione Lombardia, Marcella Messina, Assessora alle Politiche sociali del Comune di Bergamo, Alessandra Gallone, Consigliere del Ministro dell’Università e della Ricerca.
La progettazione dell’intervento è stata assunta dal consorzio MYTHOS s.c.a r.l. di Torino, mentre la direzione dei lavori è stata svolta dall’arch. Edi Vuillermoz e dal dr. Luigi Bovisio.
“L’intervento di riqualificazione ha comportato la riorganizzazione generale del layout degli spazi interni, la realizzazione ex novo di tutte le componenti impiantistiche dell’edificio e la coibentazione interna dell’intero involucro edilizio – evidenzia Alessandro Frigeni, Architetto, Direttore della SC Gestione Tecnico Patrimoniale della ASST Papa Giovanni XXIII e Responsabile Univo del Procedimento –. Sono stati sostituiti tutti i serramenti esterni, rifatte completamente tutte le finiture interne e sono state sistemate le aree esterne".
L’immobile è stato trasformato in un edificio ad altissima prestazione energetica, completamente coibentato e dotato di teleriscaldamento e pannelli fotovoltaici.
“Sono state migliorate le connessioni fra i diversi livelli, grazie anche all’installazione di 2 nuovi ascensori, ampliato lo spazio di ingresso dell’immobile e migliorate le condizioni di comfort acustico, illuminotecnico e termo igrometrico degli spazi interni" – aggiunge Mauro Sertori, Ingegnere e Collaboratore del Responsabile Unico del Procedimento.
Le nuove aule sono state allestite con le più moderne tecnologie per garantire ai docenti la massima versatilità nell’insegnamento e la possibilità di implementare le forme più innovative di didattica, facilitando inoltre l’integrazione – grazie al contributo dei docenti dell’Università di Bergamo - degli aspetti ingegneristici nella formazione medica, altro aspetto di innovatività e apertura al futuro. Le lezioni possono integrare la più ampia varietà di contributi didattici: dai più tradizionali a quelli più innovativi, assicurando l’estensione dell’aula oltre i limiti fisici con partecipazioni da remoto tanto di specialisti quanto di discenti. Tutte le aule consentono lo streaming e la registrazione delle lezioni al fine di garantire agli studenti un supporto continuo per tutto il loro processo di formazione.
Questo nuovo “Polo di Formazione Universitaria Papa Giovanni XXIII” rappresenta un importante segno della sinergia tra le Università e l’Ospedale nell’attenzione dedicata alla formazione medica e delle professioni sanitarie nella regione e sottolinea l’impegno delle istituzioni nel recupero del patrimonio immobiliare dismesso. Forte l’impegno dell’ospedale e delle realtà convenzionate di mettere a disposizione le strutture socio-sanitarie per tutti i tirocini pratici agli studenti.
