Un pulsante di "alert" dedicato in alcuni ospedali di Milano (San Carlo, San Paolo, Niguarda e Fatebenefratelli, dove già ci sono i posti di Polizia) per una rapida attivazione dell'emergenza 112 in caso di aggressioni al personale o i pazienti o per violenze e danneggiamenti di arredi e attrezzature.
E' la decisione più importante in tema di sicurezza delle strutture sanitarie presa a Milano in un vertice del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal prefetto Renato Saccone, al quale hanno partecipato anche l'assessore Regionale alla Sicurezza Romano La Russa, il direttore generale al Welfare della Regione Lombardia Giovanni Pavesi e il direttore generale dell'ATS meneghina Walter Bergamaschi. Il secondo disciplinare approvato, informa sempre corso Monforte, è dedicato alle modalità di intervento congiunto degli operatori sanitari del 118 e delle Forze dell'Ordine in caso di comportamenti aggressivi e/o violenti di soggetti in stato di alterazione psicofisica, sia in strada, che in ambito privato.
Fenomeni che hanno visto un "incremento esponenziale". Solo la Polizia di Stato ha registrato 1.800 episodi nel 2022. Nel momento in cui all'operatore del Numero unico emergenza 112 è segnalata una persona in stato di agitazione, con comportamenti "anomali", aggressivi e violenti o affetta apparentemente da patologie psichiche o alterazioni potenzialmente pericolose per sé o per altri, vengono allertate contemporaneamente le Forze dell'Ordine e la sala operativa regionale di emergenza e urgenza 118 (Soreu), i cui operatori applicheranno un protocollo condiviso, "per contenere e gestire la situazione, sia per i profili di sicurezza, sia per quelli sanitari".
Anche la formazione del personale (118, Forze dell'Ordine e Vigili del Fuoco) sarà congiunta per favorire "conoscenze e approcci multidisciplinari". I moduli formativi, che saranno seguiti anche in forma di webinar, saranno approntati da Ats. "I due disciplinari approvati oggi in Prefettura- afferma l'assessore regionale alla Sicurezza Romano La Russa- sono un primo passo che cercherà di garantire una maggiore sicurezza al personale sanitario nei pronto soccorso. La sinergia tra personale sanitario e forze dell'ordine è il principio cardine che ci ha portati a definire i nuovi protocolli". A settembre è stato concordato un primo bilancio col prefetto Saccone.
