"Una stretta aderenza alla dieta Mediterranea Italiana è associata alla riduzione della mortalità complessiva di quasi il 10%; della mortalità per patologia cardiovascolare (10%), per tumore (-6%), malattie di Parkinson (-13%) e Alzheimer (-13%).
Per contro, la non adesione alla dieta mediterranea, con abitudine al fumo e vita sedentaria, riduce l'aspettativa di vita di quasi 5 anni in venti anni e più di 10 anni in quarant'anni". Lo ha fatto sapere il ministro della Salute, Orazio Schillaci, nel corso del suo intervento oggi alla giornata conclusiva della prima Conferenza Nazionale sulla Nutrizione. L'evento è in corso presso la sede del ministero della Salute di via Ribotta. "Sono dati- ha proseguito- che ci confermano che dobbiamo perseguire un duplice obiettivo: aumentare l'aderenza alla dieta mediterranea, specialmente nelle Regioni dove l'indice di adeguatezza registra percentuali basse, attraverso iniziative per aumentare la consapevolezza dei cittadini sull'importanza di mangiare in modo sano ed equilibrato per vivere in buona salute; ripartire dalla scelta e promozione di alimenti sani e nostrani, portando in tavola i prodotti della nostra terra".
