Il Governo nella legge di bilancio ha stanziato un fondo di 15 milioni euro per il 2022 e successivi 10 milioni per il 2023 a favore di iniziative, che mirano al contrasto dei disturbi dell'alimentazione e della nutrizione.
A tal proposito nel question time di oggi, l'onorevole Marta Grande (Insieme per il futuro), ha chiesto al ministro della Salute un aggiornamento sulle modalità e sui tempi di utilizzo del fondo visto che il problema dei disturbi alimentari, acuito dalla pandemia, è in forte crescita soprattutto tra i giovani. Roberto Speranza, ministro della Salute ha risposto: "I disturbi dell'alimentazione e della nutrizione sono temi di grande attualità . La Legge di bilancio del 30 dicembre del 2021 ha istituito il fondo per il contrasto di tali disturbi e ha stanziato in particolare 15 milioni di euro per il 2022 e 10 milioni di euro per il 2023. Per garantire la tempestiva attuazione della legge in esame e ripartire velocemente il fondo, presso il ministero della Salute è stato istituito un apposito gruppo di lavoro tecnico-scientifico con esperti individuato dalle Regioni, dalle società scientifiche di settore e dalle associazione delle famiglie per definire i criteri, le modalità e le linee d'intervento per la ripartizione del fondo e per la presentazione di piani regionali volti a migliorare l'assistenza ai pazienti".
"Per la delicatezza della materia- prosegue Speranza- è stato disciplinato anche il percorso della presa in carico assistenziale di adulti e minori. Ai fini della prevenzione l'intesa individua strumenti per la valutazione precoce dei bisogni terapeutici e assistenziali. A tal proposito le regioni sono state chiamate a modulare l'offerta in base alle crescente domanda di cura posta dalle persone. Ora entro 60 giorni dal 21 giugno dovranno presentare i piani biennali d'attività . A seguire il ministero, verificato tutto, procederà all'erogazione della prima quota del fondo pari al 60% del finanziamento totale ed entro il 5 dicembre 2023 si arriva ad erogare il successivo 40% del fondo spettante. Ad ottobre 2023 è prevista una rendicontazione dell'attività della prima trance di finanziamento". "Garantisco da parte del Governo il massimo impegno affinché tutto venga svolto nel più breve tempo possibile e la massima attenzione su questa tematica che riteniamo fondamentale per il nostro Paese", ha concluso il ministro della Salute.
