Nel 2017 un milione di persone, pari al 12% della popolazione totale, si è sottoposto a un trattamento stazionario in un ospedale o una casa per partorienti in Svizzera. È la prima volta dall’inizio della rilevazione nel 1998 che si registra un leggero calo rispetto all’anno precedente.
Poiché alcuni pazienti hanno beneficiato di molteplici trattamenti, il numero di ricoveri ospedalieri stazionari ammontava a 1,5 milioni.
Queste informazioni sono state raccolte nel 2017 in 142 ospedali di cure acute, 14 case per partorienti, 51 ospedali psichiatrici, 53 cliniche di riabilitazione e 21 altre cliniche specializzate. Le 281 strutture sanitarie sono distribuite in 572 località svizzere.
Stabili i costi del settore stazionario, ancora in aumento quelli del settore ambulatoriale
Nel 2017, il numero di casi trattati è stato analogo a quello dell’anno precedente (1,5 milioni). D’altro canto, il numero di giorni di cura è sceso da 11,8 milioni dell’anno precedente a 11,6 milioni. La durata media della degenza è perciò diminuita dell’1,4% negli ospedali di cure generali e del 3,2% nelle cliniche psichiatriche specializzate. Con 18,8 milioni di franchi, i costi del settore stazionario sono quindi rimasti stabili (+0,8%). I costi del settore ambulatoriale sono invece aumentati del 5,4% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 7,8 miliardi di franchi. Con 18,6 milioni di visite e trattamenti ambulatoriali per 4 milioni di pazienti, sono state riscontrate l’1,5% di prestazioni ambulatoriali in più rispetto all’anno precedente.
In media, un caso stazionario costa circa 13 000 franchi e, dal 2015, tale valore è rimasto invariato in tutti i tipi di ospedale. Nelle cliniche psichiatriche, invece, i costi per caso sono diminuiti in media del 4% dal 2015; nel 2017 un caso costava 700 franchi in meno. Il numero di casi trattati in queste cliniche è aumentato del 4,3%, mentre i costi e il numero di giorni di cura nettamente meno (rispettivamente +1,2% e +1%).
Per le malattie dell’apparato muscolo-scheletrico sono state trattate più donne che uomini, mentre per le malattie cardiocircolatorie il numero di uomini è stato superiore a quello delle donne. Oltre 100 000 ricoveri sono stati causati da disturbi psichici o comportamentali (compresi casi di demenza e schizofrenia). I disturbi affettivi, in particolare le depressioni, costituiscono il primo raggruppamento di diagnosi con più di 30 000 ricoveri.
Un terzo delle nascite avviene con il taglio cesareo
In totale, sono state registrate quasi 86 000 nascite nei reparti di maternità di ospedali e case per partorienti. Tra queste nascite, poco meno di 28 000 (32,3%) è avvenuta con il taglio cesareo.
In generale, si osserva che i pazienti stazionari sono ricoverati con maggiore frequenza nel reparto chirurgico (35,7%) e, in secondo luogo, in quello di medicina interna (26,2%). Per quanto concerne i pazienti ambulatoriali, l’ordine è invertito: il 30,3% dei trattamenti avviene nel reparto di medicina interna e il 12,2% in quello chirurgico. Al terzo posto figura la radiologia se si considera il settore ambulatoriale (12,1%), mentre compare la ginecologia se si tiene conto del settore stazionario (14,8%).
